Pagina:Trento sue vicinanze 1836.djvu/161

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gli gli abitanti, Italiani tutti, dicendo che quivi s’incomincia a parlare tedesco, e in premio fece alle loro case coperti belli rossi! Ma poi di Mezzo lombardo, che è un bello e pulito borgo, fece una sporca villettaccia, probabilmente ingannato dall’aggettivo lombardo! Sono sviste o sbagli che si commettono per troppo amore verso la propria nazione! Sbaglio però non è, ma bugia, che i Nauni credano alle streghe, ai loro congressi, e ad altre favolaccie che egli narra sfigurando gli avvenimenti; e menzogna e calunnia degna di severa riprensione, è, che per viaggiare nella Naunia sia uopo avere seco un pajo di pistole. Dobbiamo però perdonargli in grazia de’ benefizj ch’ei ne ha fatto di trasmutare le nostre quercie in castagni, di creare là dov’è il santuario famoso di San Romedio un convento magnifico di San Romelio, e di farci più ricchi assai di quello che siamo!

Vetturini. Chi brama di uscire di città per visitare, i dintorni, o passare in alcuna delle valli, troverà in Trento onesti vetturini, e nelle valli sarà fornito similmente dappertutto o di vettura, o di cavallo, o mulo con sella, e viaggerà con piena sicurezza. Così accadde anche al sospettoso Lewald. E sono baje e