Pagina:Turco - Canzone senza parole.djvu/158

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golarci. Non cedo ad un pregiudizio, seguo piuttosto un istinto.....

— Dunque, nel suo pensiero ella mi condanna ?

— Oh no... io non ho alcun motivo di condannarla.... ma..... ci conosciamo così poco..

— Ci conosciamo da poco, non poco... ci vogliono spesso degli anni per penetrare nel mistero delle anime, ma, talvolta, basta un’ora sola perchè una creatura umana inconsciamente si disveli... A me sembra d’averla sempre conosciuta, Anna... forse la sua immagine era in me da gran tempo... come un sogno...

Ella non rispose alle mie parole ma mi stese la punta delle dita dicendo risolutamente: — Vado.

— Io le dispiaccio! ben me n’accorgo..... Mi consenta di dirle una sola cosa ancora... Non le chiederò più ove va domani..... dove va gli altri giorni, ma se dovessi incontrarla per caso, se l’istinto mi riconducesse sulla sua via, mi permette di avvicinarmi e di parlarle?....

Ella esitò.

— Non mi risponde... lo chieggo come una grazia!

Allora ella assentì con un lieve cenno del capo, e senza stendermi la sua manina, mormorò: «Buonasera» in fretta, e quasi vergognosa dell’assentimento, mi lasciò, con un fare brusco, e rapida scomparve sotto le Procuratio, in mezzo alla folla.