Pagina:Turco - Canzone senza parole.djvu/313

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— Perchè piangi? che cosa è accaduto? E come nessuno rispondeva, continuò: — Già! parlavate della mia cura.. è per questo che piangi? — e con uno slancio di tenerezza le gettò le braccia al collo esclamando: — Va, mamma, se è per questo, domani la riprenderò, farò quattro, cinque bagni al giorno, se volete, andrò a morire nell’acqua!

Poi, dopo avere asciugate le lagrime di sua madre coi baci, senza degnare il medico di uno sguardo, si mise a disporre con un garbo tutto proprio le felci, gli aconiti azzurri, le belle digitali gialle nelle rozze brocche di terra che Adele aveva comperate in paese.

Quando Rose s’alzò, ella si volse e disse con fredda risolutezza: — Domani, dunque, immersioni, doccie, massaggio, elettroterapia!

Il giovane fece un inchino e uscì rattristato. Quella singolare fanciulla lo irritava, lo stizziva e lo affascinava ad un tempo colla più tormentosa malìa. Il desiderio di vincere quella piccola battaglia lo agitava fortemente e per quanto si studiasse d’attribuire la propria inquietezza ad un istinto professionale, in fondo la ragione sempre desta, sempre pronta all’analisi, gli diceva che ben diverso affanno era il suo.


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Una mattina, entrando nella chiesetta dello stabilimento per cercarvi il sagrestano, Rose vide,

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