Pagina:Turco - Oro e orpello.djvu/23

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fatale distrazione, tutto l’avvenire, non si sentì l’animo di rispondere a Valeria, nemmeno per chiederle scusa, ciò che gli sarebbe sembrato anche troppo umiliante ed amaro; tenne per qualche giorno una corrispondenza alquanto vibrata col tutore della signorina, andò in collera senz’alcuna ragione con Stefanis, poi, avido di qualche confortevole conquista, pigliò il pretesto di certi studi agricoli che gli stava a cuore d’intraprendere e partì per un lungo viaggio all’Estero.

VII.

Erano trascorse parecchie settimane, e Stefanis non compariva a villa Muzio.

Valeria, sempre un po’ taciturna e cupa, si pentiva d’aver invitato, con insistenza, quell’orgoglioso che così male rispondeva alla sua cortesia, La marchesa di Rivasanta villeggiava a poca distanza da lei; si vedevano spesso, e un giorno ella non potè a meno di confidare all’amica tutto l’accaduto, narrandole anche della strana renitenza del dottore.

— Credo ch’egli sia tanto nobile, quanto Valdusa era volgare, — disse Bianca dopo un breve silenzio. — Tu desidereresti proprio che venisse? — ella domandò poi, guardandola nel fondo degli occhi.

— Io?.. non so, Bianca, capirai... quando s’invita...

— Ah! è unicamente per questo?.. non v’è un desiderio più... intimo... più profondo?..

Valeria non rispose, ma abbracciò la marchesa stretta stretta, nascondendole in seno il volto inondato di lagrime.

Alcuni giorni dopo, Stefanis entrando nel salotto a terreno della villa Rivasanta, trovò la marchesa col cappello in testa, intenta ad abbottonarsi i lunghissimi guanti.

— Ah, dottore! — esclamò ella — come mi dispiace che giungiate in sì mal punto! Ho promesso a Valeria Muzio di farle una visitina stasera, prima del desinare. Ella m’aspetta... e viene anche Giuliano. Una buona idea! voi conoscete la mia cara amica, non è vero?.. Accompagnateci, ve ne prego.

— Impossibile, marchesa!

— Come impossibile?

— Non vi sono mai stato... e poi... devo tornare subito in città.

— Una mezz’ora a noi ce l’avreste regalata, spero, e io non vi domando di più; la passeggiata è breve... dieci minuti appena. Vedete come cammino per seguire i vostri suggerimenti... voi siete ingrato alla più docile delle vostre pazienti.