Pagina:Una famiglia di topi.djvu/108

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capitolo sesto. 99

percorsi, si sdraiò su l’erba, sotto un cespuglio, e s’addormentò.

Dirvi il sogno che fece il sorcetto errante, sarebbe troppo lungo. Vi basti sapere, che, fosse effetto del sonno o d’un certo rimorso della coscienza, Moschino credè vedere la Caciotta andar attorno per i salotti in cerca di lui, inquieta; credè udire la voce di Rita e di Nello chiamarlo per tutte le stanze, e la contessa sgridar forte la Letizia, perchè aveva preso il viziaccio di lasciar ogni tanto la porta delle scale mezzo aperta, e il conte esclamare, più accigliato e accasciato de’ giorni innanzi:

— S’è perduto anche Moschino, dunque? Qui non c’è più cura a nulla, più testa a nulla! Se si va avanti di questo passo, tornerò a casa una volta la settimana! —

La signora contessa aveva risposto da prima un po’ seccamente; poi, pensando a quanta pena avesse in cuore il marito, s’era