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capitolo quinto. | 49 |
no. Zì, zì, se l’olio fosse stato per terra, tu ti saresti unte le mani, e le tue mani in vece sanno di zucchero....
— Ah corpo d’un foglio di cartastraccia! sta’ a vedere che scopre anche questa pensava Moschino; e tanto per cambiar discorso, domandava al fratello:
— Ma non ti secchi tu a star sempre rinchiuso qua dentro?
— Zì, zì, lo studio e la meditazione son più dolci dell’olio e dello zucchero — sentenziava Dodò.
— Questione di gusti — mormorava Moschino, ridendo in cuor suo della dabbenaggine del fratello. E ripigliava:
— E cosa impari, di bello, ne’ libri?
— Imparo, zì, zì, la storia de’ topi che son vissuti prima di noi: una storia piena di buoni insegnamenti, che m’impedisce di fare troppi spropositi.
— Oh bravo! — esclamava Moschino, che