Pagina:Vangelo di Nicodemo.djvu/38

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ste cose. Et ecco uno certo uomo per nome Ioseph, abitante la corte, uomo buono e giusto (costui non fu consenziente alla voluntà et atti loro) da Barimattia, città di Galilea; e lui er’ aspettante il regno di Dio. Costui pregò Pilato, e domandò il corpo di Iesù: e levandolo di croce29, lo involtò in un panno mondo, e puoselo nel suo monumento nuovo, nel quale ancora nessuno era stato posto.

Vedendo i Giudei che Iosephe domandato aveva il corpo di Iesù, domandorno30 lui e quelli dodici uomini i quali dissano, Non è nato di fornicazione, e Nicodemo, e li altri i quali erano stati dinanzi a Pilato, e le sue opere avevano manifestate: et essendosi tutti occultati, solo Nicodemo si dimostrò loro, il quale era principe de’ Giudei, e disse loro: Come siete voi entrati nella sinagoga? E rispuosonli: E tu come entrato se’ nella sinagoga, ch’ eri consenziente a Cristo? la sua parte sia teco nel futuro se-