Pagina:Vangelo di Nicodemo.djvu/40

Da Wikisource.
28

io ritribuirò: disse il Signore. E constretto il quore, Pilato si lavò le mani dinanzi al sole, dicendo: Mondo sono io del sangue di costui; voi lo vedrete: e rispondendo dicesti: Il sangue suo sopra di noi, e sopra de’ figliuoli nostri: et ora temo che qualche volta non venga l’ira di Dio sopra di voi, e sopra de’ figliuoli vostri, come dicesti. Udendo i Giudei queste parole, si esacerborono troppo: e pigliando Ioseph, lo serrorono ’n un luogo nel quale non era finestra; e segnorono i’ luogo di detta stanza sopra la serratura Anna e Caifas, e puosano le guardie: e feciano consiglio co’ sagerdoti e’ leviti di raunarsi tutti dopo il dì del sabato, e pensare di qual morte occidessino Ioseph. E in tal modo si congregorono; e comandorono i principi Anna e Caiphas, che fusse loro presentato Ioseph; e cercando, non trovorno. Udendo queste cose la congregazione, la stanza segnata e con le chiavi serrata, et Io-