Pagina:Vannicola - De profundis clamavi ad te, 1905.djvu/118

Da Wikisource.

e del Tempo da cui nasce eternamente lo stile e la forma della stirpe latina, la fede nella sua forza, nella sua bellezza, nella sua fatale dominazione sul mondo.



Una luce nuova circondò poi la solitudine alta della cupola di Michelangelo come per aprirle un ignorato cielo verso cui essa pareva salire desiosamente come una nube illuminata di luna.

Ed essa fu allora simile al fiore che sfugge allo stelo col vaporare del profumo volante via sulla carezza del vento, mentre la corolla muore per non poter seguire l’aroma che se ne va.