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TAVOLA DE' LUOGHI, DOVE SONO L'OPERE DESCRITTE
Nel Secondo Volume della Terza Parte
ANCONA.
Anto Agostino. una tavola a olio d’un Christo battezzato da s. Giovanni. Pellegrino Bolognese 775
s.Domenico. la tavola dell’altar maggiore. Titiano 775
l’ornameanto di stucco. Pellegrino Bolognese 775
s.Chiriaco. Ia tavola dell’altar maggiore. Il medesimo
Loggia de’ mercanti.le pitture, & ornamenti di stucchi. il medesimo
AREZZO.
Pieve. la cappella, & tauola dell’altar maggiore.Giorgio Vasari 999
Badia.una tavola. Giouanni Antonio Lappoli 383
una cappella di macigno. Simon mosca 490
cenacolo del refettorio. Giorgio Vasari 598
S.Piero.la sepoltura di macigno del Reverendo p.f. Angelo generale de’ Servi. f. Gio. Angelo 613
s. Maria delle Lagrime. una tavola, & una storia in fresco. Niccolò Soggi 389
s. Agostino. una cappella a man manca, entrando in chiesa. il medesimo
s. Bernardo. pitture del poggiuolo del pergamo dell’Organo. Giorgio Vasari 982
le facciate d’un portico. il medesimo
s. Francesco la tavola dell’altar maggiore. Giovann’Antonio Lappoli 384
Compagnia del Corpus Domini, nella chiesa di s.Domenico. la tavola dell’altar maggiore.Giorgio vasari 985
Compagnia di s.Rocco. la tavola, & facciata. il medesimo
s. Maria Novella monastero. una tavola di una Nunziata. il medesimo
s. Margherita. una tavola. Domenico Pecori, & Giovan’Antonio Lappoli 383
Sargiano fuor d’Arezzo. una tauola. Niccolò Soggi 394
s. Giovanni de’ Peducci, compagnia in Arezzo, un segno da portare a processione. Gir. Vasari 998
ASCESI.
s. Maria delli Angeli, pitture a olio, nella cappella dove morì san Francesco. Adone Doni 830
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