Pagina:Vasari - Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori, et architettori, 3-2, 1568.djvu/529

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E questi sono stati fra’ Giovan Vincenzio de’ Servi, discepolo di fra’ Giovan Agnolo, Ottaviano del Collettaio, creato di Zanobi Lastricati, e Pompilio Lancia, figliuolo di Baldassarre da Urbino architetto e creato di Girolamo Genga. Il quale Pompilio nella mascherata detta della Geneologia degli dei, ordinata per lo più e quanto alle machine dal detto Baldassarre suo padre, si portò in alcune cose ottimamente.

Essi ne trapaslati scritti assai largamente dimostro di quali, & quanti huomini, & quanto uirtuosi si sia per cosi lodeuole Accademia fatto raccolta, & sonsi in parte tocche le molte, & honorate occasioni hauute da liberaliſsie mi Signori di dimostrare la lor suffitienzia, & ualore: ma nondimeno accioche questo meglio s’intenda quantunque que primi dotti scrittori nelle loro descritioni degl’archi, & de diuersi spettacoli nelle splendidissime nozze rappresentati questo troppo bene noto facessero: essendomi nondimeno data nelle mani la seguente operetta scritta per uia d’esercitatione da persona otiosa, & che della nostra profeſsione non poco si diletta ad amico stretto, & caro, che queste feste ueder non potette, come piu bre ue, & che tutte le cose in un comprendeua, mi è parso per sodisfatione degl’artefici miei douere in questo uolume poche parole aggiungendoui inserirla accioche cosi congiunta piu facilméte che separata si serbi delle lor uirtuose fatiche honorata memoria,