Pagina:Vasari - Le vite de' piu eccellenti pittori, scultori, et architettori, 3-2, 1568.djvu/533

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DEGL' ACCADEMICI 887

nome,o dell’opere fue piu famole notato:eti quali tutti fi come imilitari p dimoſtrare 4h iuiafare uenut fuſſero i quattroucrh, che come a qlli ncl Farchitrauc dipinti crano, chiaramente lo faceuano manifeſto, dicendo,

Artibus egregijs latie Graie; Minerue
     Elorentes ſemper quis non miretur Hetruſcos?
     Sed magis hoc illos euo Florucre neceſſe eſt

      COSMO genitore,& COSMI prole fauente.

A canto poiallaſtaruadi Marte,et alquanto piu a quella di Fiorenza uici na(er qui è da notare come con atte fingolate, ct giuditio fuſle ogni minima coſa diſtribuita) perciocho uolendo con Fiorenza accompagnare quali dire mo ſei Deità,della potentia delle quali ella poteua molto bé gloriarli, le due finoad hora di Marte, et della Mula deſcritte;perche altre Città potcuano p auuentura non men dileci attribuirſele,come manco ſue propriele ha anche meno dell’altre uicinca lei collocate:eſſendoſi all’ampio ricetto, ct quaſian dito,che le quattro, che feguicano alla porta faceuano, ſeruito di queſte due narrate come per ali,o per teſtate, che al ſuo principio poſte l’una uerſo il Ca ſtello crariuolra,etl'altra ucrlo lArno:ma qFaltre due, che principio delri Certo faccuano, pcioche cò poche altre Citradi gli farano comuni , ando ans che alquanto piu approllimadogliele:{i come le duc ultime, pche ſonoal tut toalciproprij{sime,et cò neſluna altra l’accomuna,o p meglio dire, che nel- ſun’altra puo con leiin elle agguagliarſi(ct fia detto con pace di qualche al- tra nation Toſcana, laquale quado hara un Date, un Petrarca, et un Boccac- cio da proporre potra per auuentura uenire in diſputa, gliele melle profsi- miſsime,er piu de tutte l'altre uicine. Hor ritornando dico) che a cato alla ſtatua di Marte né men dell’altre bella, & ragguardeuole era ſtata poſta vna Cerere la Dea della Coltiuatione,er de campi: la qual coſa quarto utile, et di quato honor degna fia p una ben ordinata Città ne fu da Ro maanticaméte inſegnato,che haucua nelle Triburuſticane deſcritta tutta la ſua nobiltà:co meteſtimonia oltre a molr'altri Catone chiamadola il nerbo di qlla porétis- lima Rep. er come nò meno afferma Plinio;quado dice i campi ellere ſtati la uorati per le mani degli Impadoriz& poterſi credere,che la terra li rallegraf fed'eſlere arata col uomere laureato, & da triofante Bifolco.era qlſta( come è coſtume)coronata di spighe d: varie ſorti, hauédo nella deſtra mano vna fal ce,& nella finiſtra vn mazo delle spighe medeſime. Hor quanto in qlta par- tegloriare Fioreza lì poſſa chuariſcafi chi m dubbio ne ſtelle mirado il ſuo ornatiſsimo,er coltiuatiſsìmo corado:dal quale(laſciamo ſtare la innumera- bile quarità de lupbillim1,& agiatiſſimi palazzi, che p ello ſparſi fi ueggano s nodimanco egl'è rale,che Fioréza quantunque fra le piu belle Città di che fi habbia notitia vttéga per auuentura la palma, reſta da lui di gra lunga uinta &ſuperata:talche meritamentepuo attribuiclele il titolo digiardino dell'Eu ropazolwealla fertilicà:laquale benche per lo piu montuoſo, & non molto largo fia nulla di meno la diligentia,che ui fi uſa è tale, che non pur!argamé tepaſceil ſuo zrandiſli mo popolo, & l’infinita molttudine de foreſtieri, che ni cocorrono;ma beneſpello corteleméte ne louiene i uicini, &1 lotani paeſi