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Vita di Piero di Cosimo pittor Fiorentino

Entre che Giorgione et il Correggio con grande loro loda e gloria onoravano le parti di Lombardia, non mancava la Toscana ancor ella di belli ingegni, fra’ quali non fu de’ minimi Piero, figliuolo d’un Lorenzo orafo et allievo di Cosimo Rosselli, e però chiamato sempre, e non altrimenti inteso, che per Piero di Cosimo: poiché invero non meno si ha obligo e si debbe riputare per vero padre quel che c’insegna la virtù e ci dà il bene essere, che quello che ci genera e dà l’essere semplicemente. Questi dal padre, che vedeva nel figliuolo vivace ingegno et inclinazione al disegno, fu dato in cura a Cosimo, che lo prese più che volentieri, e fra molti discepoli ch’egli aveva, vedendolo crescere, con gli anni e con la virtù gli portò amore come a figliuolo