Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. I, 1912 – BEIC 1904739.djvu/281

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relazione di alvise donato 275

In Moncalvo.

Governatore il capitano Giorgio Tenaglia, manto vano. Una compagnia d’arcobugieri a cavallo commandata dal capitano Vicenzo Guazzo di Casale, qual non è statto alla guerra, e pagata da Sua Altezza n. 73
Una compagnia di fantaria commandata dal capitano Nestore Soardi, mantovano, qual non è statto alla guerra, e pagata dalla Serenitá Vostra n. 207
Un’altra compagnia di fantaria commandata dal capitano Luchello Fugazza di Fubine, qual non è statto alla guerra, e pagata dalla Serenitá Vostra n. 203
Un’altra di fantaria commandata dal cavalliere Preda, pavese, qual non è statto alla guerra, e pagata dalla Serenitá Vostra n. 133

In Gabiano.

Una compagnia di fantaria commandata dal conte Abramo di San Giorgio, governatore di quel luogo, qual è statto alla guerra, e pagata dalla Serenitá Vostra n. 132

In Alba.

Governatore il signor cavalliere Grisella. Una compagnia d’arcobugieri a cavallo commandata dal capitano Benedetto Fera e pagata da Sua Altezza, qual non è statto alla guerra n. 42
Una compagnia di fantaria commandata dal cavalliere Scozia di Casale, qual è statto alla guerra, pagata da Sua Altezza n. 200

In San Damiano.

Governatore il capitano Andrea Prandi di San Steffano. Una compagnia di fantaria sotto il sodetto, qual è statto alla guerra, e pagata da Sua Altezza n. 50