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relazione di alvise donato 277

In Pomaro, terra aperta.

Una compagnia di corrazze, sotto nome del signor marchese Canossa, commandata dal suo luogotenente, qual è statto alla guerra, e pagata dalla Serenitá Vostra |||
 n. 44

In Giarde, terra aperta.

Una compagnia d’arcobugieri a cavallo, qual ha il capo ch’è statto alla guerra, e pagata dal principe di Bozzolo. |||
 n. 50
La cavalleria, pagata dalla Serenitá Vostra a Sua Altezza, sono corrazze |||
 n. 192
La fantaria pagata come sopra |||
 n. 1615
La cavalleria che paga Sua Altezza |||
 n. 412
La fantaria che paga Sua Altezza |||
 n. 1794
La cavalleria che paga Bozzolo e Guastalla |||
 n. 100
Si che viene ad essere tutta la fantaria |||
 n. 3409
la cavalleria |||
 n. 704

Notta di tutta la gente che si trova nell’essercito del re cattolico per la mossa dell’armi del duca di Savoia nel Monferrato, sotto il commando del signor principe d’Ascoli, generai di tutto l’essercito di fantaria.

Il «terzo» del mastro di campo Girolamo da Rho, di gente italiana, sono in tutto |||
 n. 2500
Il «terzo» del mastro di campo Lodovico Gambacorta, di gente italiana |||
 n. 2600
Il «terzo» del mastro di campo Giovanni Bravo, di gente spagnola, sono in tutto ed è chiamato il «terzo di Savoia» |||
 n. 2000
Il «terzo» del mastro di campo don Bernardino, di gente spagnola, chiamato il «terzo di Lombardia» |||
 n. 2200
Il «terzo» del mastro di campo don Giovanni de Castro, detto il «terzo vecchio di Napoli», sono |||
 n. 1100
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n. 10.400