Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. III, Parte I, 1916 – BEIC 1905987.djvu/114

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grasso due. 238.000, magro 199.000 verta, Pistoia in parte, Volterra in fortezza». Vi si computa etiam Prato, il qual loco ebbeno dalla reina Ioanna de Napoli, donati 10.000 ducati ad uno cameriere suo, e fu il mezano don Nicolò Acciaioli. Castrocaro, Borgo San Sepolcro furono della Chiesa, dalla quale, accomodata de danari, li fiorentini hannoepossedono ditti loci. Arezzo fu prima comprato per ducati 57.000; dapoi fiorentini per novi accidenti la ditta cita perseno e fu restituita ditta cita alla pristina libertá; e tandem , dapoi molti anni, da alcuni capitani todeschi, quando Carlo imperatore venne a Sena, fu a’ fiorentini da novo, pur cum danari, restituita. De questa cita, oltra li danari che si pagano nel li rettori, si traze circa. » » 2.800» 2.800 Cortona per il medesimo modo, e quasi tutto il restante del dominio de’fiorentini, si ebbe per composizione de danari. Luca etiam compròrno per ducati 250.000, ma non vi steteno salvo mesi 9, ritornati in dominio li luchesi. Pescia e Bogliano fu de’ luchesi e l’acquistórno per forza, essendo in lega cum Vostra Serenitá ; onde è nato el prograsso due. 240.800, magro 201.800