Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. III, Parte II, 1916 – BEIC 1906568.djvu/123

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Vostre eccellentissime in tanti carichi degnamente maneggiati dalla sua persona. Al mio partir, il cavaiier Vinta mi presentò quella colanna di oro che si ritrova a’ piedi della Vostra Serenitá, la qual, se mi sará concesso dalla bontá e grazia delle Vostre Signorie eccel- lentissime, oltre che servirá al risarcimento del molto dispendio usato da me in questa legazione, sará anco perpetuo testimonio (.Iella sodisfazione che han preso 1 ’Eccellenze Vostre in questo mio debolissimo servizio.