Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. III, Parte II, 1916 – BEIC 1906568.djvu/47

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sumraa dei panni di lana in un anno lavorati in Fiorenza può importare al presente circa un milione e mezzo d’oro, e quei di seta un milione intiero e piú ancora, per quanto affermano quelli che sono esperimentati in tali maneggi. Quantitá di gran lunga superiore a quella che si faceva al tempo della repu- blica, che non passava 600.000 ducati dei panni di lana ed altrettanto dei panni di seta, come dicono trovarsi notato nei loro libri. Aggiungono però che il prezzo dei panni in quei tempi, come anco di tutte le robbe, era assai minore che non è adesso. Sono state sempre le arti in Fiorenza in grande esaltazione, come quelle che non solo formavano il corpo della cittá, ma avevano nelle mani l’autoritá del governo publico, intanto che il supremo magistrato si chiamava dei «priori dell’arti», che, dopo cresciuta la cittá a maggior riputazione e grandezza, fu intitolato dei «priori della libertá». E furono tanto potenti, che, essendo nata sedizione, come spesso ne pullulavano molte tra gii artefici ed i nobili, ed essendo stata superata la parte della nobiltá, fu stabilito, nel concordato che si concluse fra loro, che niun nobile potesse partecipar degli onori e dei gradi della republica, che non fusse in qualche arte inserito e sotto quella nominato. Questa parte dell’arti ha sempre sostentato la gran- dezza della casa dei Medici contra li suoi emoli, ed essi l’hanno sempre difesa contro li suoi avversari, servendosi li Medici dell’aiuto del popolo per sbattere li suoi nemici, e valendosi il popolo dell’autoritá dei Medici per deprimere li nobili; li quali per tal causa essendo stati dissipati ed estinti, non avendo piú i Medici di che temere, facilmente poterono mettere il freno a quel popolo, che avevano difeso, e ridurre sotto il suo do- minio tutta la cittá ed il governo. Si conservano bene adesso all ’arti alcuni suoi privilegi, come d’avere alcuni ordini, di creare i giudici, e di giudicare certe differenze; ma quei ordini, che riguardano il convocar l’arti, il ridurle sotto un vessillo, il creare il confaloniero di giustizia e gli altri confalonieri par- ticolari, come si usava al tempo della republica, essendo giu- dicate cose pericolose al principe, atte a causar alterazione nel