Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. III, Parte II, 1916 – BEIC 1906568.djvu/60

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corpo ed adempito questo numero. Si descrivono per la mag- gior parte nello Stato di Fiorenza, compreso quello di Pisa, ed il rimanente è descritto nel paese di Siena, dove riescono ottimi soldati, cosi dalla natura prodotti. È vero che da questo obbligo sono libere le cittá di Fiorenza, di Pistoia e di Siena: queste due per essere state esentate da questa e da molte altre gravezze, come si contiene nelle capitazioni e nelli privilegi loro; ma in Fiorenza non si descrive questa milizia per altra causa piú importante, come dirò a luogo opportuno. Sono armati per la maggior parte con archibugi, gli altri di picche e di corsaletti, essendo tenuti a pagar Tarmi che usano, le quali gli sono consegnate con obbligo d’averle sempre preparate ed acconce, acciò siano pronte insieme con li soldati ai bisogni che possono occorrere. Sono invitate le persone ad entrare in questa milizia dai privilegi ed esenzioni che gli sono concesse ed inviolabilmente conservate, non potendo alcuno, che non sia descritto in essa, portar arme, né si dá licenza ad alcun altro ; non potendo niuno servire altro principe alla guerra per soldato, se non è connumerato nelle bande; essendo liberi da molte gravezze e da molti obblighi, alli quali gli altri sono sottoposti. Sono ottimamente disciplinati, essendogli provvisto di buoni ed esperimentati capitani, i quali volentieri prendono quel carico per aver assai buon stipendio, avendo ciascuno di essi venticinque e piú scudi al mese, accompagnati d’altri utili, che arrivano alla somma di scudi quaranta. E tanto prontamente ciascuno serve in tal officio ed entra in questa milizia, che diversi, che hanno titolo di capitano acquistato altrove e non hanno potuto avere tal carico nelle bande, si fanno descrivere in esse e si chiamano «capitani secchi». Altri sono nel numero di questa milizia, che hanno avuto qualche carico alla guerra, essendo stati officiali nelle compagnie; altri, che non sono stati officiali né capitani, ma hanno servito per soldati, chi in una, chi in due, chi in tre guerre; e di tu’ti questi, delli quali è com- posta questa milizia, se ne tiene distinta e particolar nota. S’usa, per unico rimedio di ben ammaestrare, le spesse mo- stre, che sogliono esser fatte ogni mese, alle quali li soldati