Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. III, Parte II, 1916 – BEIC 1906568.djvu/92

Da Wikisource.

Avendosi parlato fin qui delle persone congionte per sangue con Sua Altezza, resta che si parli di quelle che, o per ser- vizio o per confidenza, le sono care. Queste sono di tre sorti: alcune che necessariamente per le mani loro passano li negozi, altre che secondo la volontá del granduca ne son fatte partecipi, altre che sono consapevoli de’ suoi desidèri e de’ suoi piaceri. Si serve il granduca di tre secretari, due dei quali furono del granduca Francesco, l’altro è suo proprio, nominato Pietro Usimbardi da Colle, luogo assai umile in Toscana. Questo è stato sempre caro ed intimo a Sua Altezza e sempre in Roma ha avuto parte dei piú secreti pensieri suoi, e adesso gli ha collocato nelle mani tutti i negozi piú gravi. È uomo di parole parco e di natura non molto affabile, e perciò poca satisfazione soleva dare a chi trattava seco; ma, dopo che ha avuto un ca- rico cosi principale e che ha da maneggiare materie importanti e da trattare con diverse sorti di persone, avvertito dai suoi confidenti, usa procedere piú dolce e con maniera piú amabile. Tutte le cose di maggior momento, che si trattano con prin- cipi e in particolare quelle di Spagna, passano per il suo mezzo, perché Sua Altezza l’ama, gli crede e pare che voglia dargli ed accrescergli riputazione. Saria maraviglia come, essendo ili queste condizioni, le quali sono totalmente contrarie alla natura del padrone, abbia acquistato luogo cosi alto nella sua grazia, se non fusse che ha altre qualitá, che lo rendono grato al prin- cipe ed utile al servizio, poiché non s’ingerisce nelle cose del granduca, né per curiositá né per ambizione; mai non se ne impaccia, se non è dimandato e quasi che per forza tirato; non consiglia, se non è ricercato; non parla mai con Sua Altezza detrazioni proprie di esso; séguita sempre la volontá di lei e si mostra fedele e diligente nel servire. 11 Vinta era secretario del granduca Francesco ed aveva buona parte dei negozi nelle sue mani : adesso è adoperato nel me- desimo offizio dal granduca presente ed ha carico particolaie delle cose di Venezia e di Germania. È persona di costumi ci- vili, di condizione nobile, grato a chi tratta seco ed amato da tutti quelli che lo conoscono.