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— Chiamiamo Luciano. A lui gli crederete.
— Io non credo niente.
— A lui potete credere — osservò don Rocco. — Lo pagate apposta per guardarvi le spalle.
— Appunto perchè lo pago. Oggi per un bicchiere di vino....
— Luciano è un galantuomo — aggiunse il notaio, e corse a chiamarlo dal terrazzino: — Luciano? Luciano?
Don Nunzio, furioso contro tutti loro che volevano metterlo in sacco, si mise a urlare:
— È un galantuomo perchè è iscritto nella vostra lega dei lavoratori!
— A sentir voi siamo tutti ladri.
— Io non so niente.
— Se facciamo così restiamo qua sino a domani — disse don Rocco.