Pagina:Verga - Eros, 1884.djvu/169

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I primi chiarori dell’alba imbiancavano il cielo quando la barca toccò la sponda. La luna era smorta, il lago sembrava più scuro; la contessa era pallida, pensosa, sembrava dispettosa. Saltò vivamente sulla riva per non toccare la mano che il giovane le offriva; spinse la barchetta bruscamente col suo stivalino, e s’incamminò a passo lento verso il cancello, guardando con occhi distratti il lume che ardeva ancora nel salotto.

— Addio, gli disse con voce incerta, senza guardarlo, a capo chino.