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Pagina:Verga - Eva.djvu/163

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bei mobili non mi appartenevano, e, pur troppo, tutto il mio danaro lo spendevo malamente per vivere in un certo lusso; sicchè quando ci ho voltate le spalle possedevo ben poco. Ho fatto tutto quello che ho potuto, e te l’ho nascosto per risparmiarti un dispiacere di più. Adesso non ho più nulla.

— Io non ti ho chiesto nulla! le dissi amaramente.

— Oh!

— E se l’avessi saputo, non ti avrei permesso di infliggermi questa umiliazione che adesso mi rinfacci!

— Oh! ripetè Eva con un raddoppiamento di dolore.

Io non ebbi cuore per prendere le sue mani, con le quali si celava il viso, e asciugarle le lagrime che vedevo scorrerle fra le dita.