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Pagina:Verga - Eva.djvu/246

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— La vita!... mormorò chiudendo gli occhi di nuovo, come se quella vista l’affaticasse gli lacerasse l’anima, e dopo una lunga esitazione: — Sì! Sì! c’è qualche cosa di vero nell’arte!...

Il dolore m’opprimeva. Non sapevo far altro che stringere fra le mie quelle povere mani scarne.

— Tu non muori, tu! mi diss’egli con una sublime e lacerante ingenuità.... e forse la vedrai! Prendi: soggiunse dopo qualche secondo d’esitazione consegnandomi quel pacchetto che non aveva abbandonato. Se mai la rivedrai un giorno.... se si rammenterà di me.... dagliele.... Se no.... fanne quello che vuoi.... bruciale.... Domani forse sarò morto, e mia madre, e mia sorella.... non devono saper nulla....

Ed esitò ancora lungamente prima di darmi il ritratto. In quel momento si udi-