Pagina:Verga - Il marito di Elena.djvu/140

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Ci ha fatto a sue spese la scala, da una delle finestre. Così, se volete vendere subito la Rosamarina, avrete dove stare, sin che non tornate in città.

Elena era stata a sentire tutto dal balcone. Appena suo marito le comparve dinanzi, disse:

— Vendi la Rosamarina?

Cesare balbettò una risposta evasiva. Ma ella più ferma di lui, soggiunse:

— Sarà meglio, giacchè hai dei debiti, e la Rosamarina non rende nulla. Ora è finito il tempo della villeggiatura, e bisogna avere anche di che istallarci in città.

— Non osavo dirtelo, perchè credevo ti ci fossi affezionata.

Ella rispose colla solita scrollatina di spalle.

— Non importa. Giacchè bisogna vendere è meglio farlo subito.

Da quel momento divenne tutt’a un tratto completamente estranea e indifferente a quella bella natura che l’aveva fatta andare in estasi di ammirazione, appoggiata al balcone, o sdraiata sull’erba. Gettava via con noncuranza