Pagina:Verga - Il marito di Elena.djvu/234

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illudere. Bisognerebbe mostrarmi al vicinato insieme all’Elena, uniti come prima!... Come prima!...

I suoi occhi caddero nuovamente sulla lettera implacabile. Se quella lettera potesse smentire in parte i suoi sospetti! Una lettera! cos’è infine? Delle parole. — Vi amo. — Che cos’era quella fredda parola in confronto di ciò che l’Elena aveva sentito per lui, in quella stessa casa, uniti per tutta la vita, senza un pensiero che non fosse comune? Che cos’era l’amore di lei per quell’uomo se lo poteva dissimulare? Che cos’era questa passione di un mese o due, nascosta, vergognosa, in cambio di quella che ella aveva concesso a lui, per sempre, intera, alla luce del sole? Come amava quell’uomo che lasciava partire? ella che aveva abbandonato casa e genitori per darsi a lui, per darglisi vergine, per affidargli non solo il suo cuore, ma anche la sua esistenza? E pensava al dolore che avevano dovuto provare i genitori quand’egli l’aveva rapita. Anch’essi s’erano calmati col tempo, le avevano perdonato,