Pagina:Verga - Il marito di Elena.djvu/59

Da Wikisource.

— 49 —

merne qualcuno, diceva che una delle sue sorelle era troppo devota per entrare nel mondo, e voleva darsi a Dio. — La sproporzione delle ricchezze è un’ingiustizia! sentenziava don Liborio calcandosi il berretto sugli occhi. — Voi non avete che una modesta indipendenza, ma siete giovane e avete una professione che vi può far giungere a tutto. Mi piacete meglio così! — Donn’Anna allora gli sorrideva amorosamente, Camilla cercava cogli occhi la sorella, e poi interrogava collo sguardo Roberto, il quale approvava silenziosamente, con un cenno del capo.

Elena sola si manteneva riservata in tutta quella espansione d’amicizia. Se il giovane sorprendeva i suoi sguardi fissi su di lui, ella abbassava tosto gli occhi. Leggeva delle sere intere a capo chino, colla nuca bianca vellutata da una lanuggine finissima. Suonava delle ore, cogli occhi lucenti piantati sulla carta, appoggiava sulla tastiera le belle braccia nude sino al gomito, guardando qua e là distrat-