Pagina:Verga - Novelle, 1887.djvu/150

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a pranzo, trovò sul tavolino un biglietto scritto da mano sconosciuta.

“Venite al N. 11, a mezzanotte. Non bussate.„

Egli si mise a ridere, e disse fra di sè:

— Non v’è dubbio, ha udito tutto; ma il tranello è troppo grossolano per una donna di spirito! che peccato!

La signora Dal Colle non era venuta a tavola. Assanti sorrise più di una volta sotto i baffi volgendo gli occhi a quel posto vuoto. Dopo desinare andò a teatro, e non ci pensò più.

Finita l’opera, passò una mezz’ora al caffè di Europa, e quando tornò all’albergo il gas era spento. Passando pel corridoio, dinanzi all’uscio di quel famoso numero undici, si rammentò un’altra volta del biglietto che avea in tasca e involontariamente rallentò il passo.

Si mise alla finestra, fumò il suo sigaro, lesse il suo giornale, e poi andò a letto.