Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/179

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Atto Secondo, Scena X 169


Màlia.

Portali qua, mamma.... Voglio darli alla Gilda....

Gilda.

No, non privartene, poverina.

Màlia

(dandole i fiori).

Prendili.... Me li ha dati lui....

Carlini.

Son poca cosa.... Non son degni.... Lei ne avrà avuti tanti di più belli, lo so....

Gilda.

Non volevo dir questo.... anzi, la ringrazio tanto.

Carlini.

Ognuno dà quello che ha.... Quando si dà con tutto il cuore, basta.

Giuseppina

(a Màlia dandole la medicina).

Ecco la medicina.... Non la vuoi più adesso?

Màlia

(sempre più abbattuta).

Non so.... Sollevami il capo, mamma....