Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/221

Da Wikisource.

Atto Primo, Scena VI 211


dillo escono) Chi è a guardare le pecore adesso?

Nunzio

(raccogliendo la sua roba).

Io, vossignoria.

Janu.

E perchè sei ancora qui, paneperso? Ti piacciono le chiacchiere? Bada che se le pecore vengono a farmi del danno nell’aia ti rompo le ossa.

Nunzio.

Come ho da fare a guardarle anche di notte? Non me lo dicono prima se vogliono venire nell’aia.

Janu.

Paneperso! Scansafatica!

Nunzio.

Scansafatica!... dite bene vossignoria!...

Janu.

Va, va, che se no ti arriva qualche pedata.