Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/231

Da Wikisource.

Atto Primo, Scena VII 221


Nanni

(ancora incredulo, ma levando il capo
e sgranando gli occhi).

E voi davvero me la date in moglie?

Pina

(soffocata, chinando prima il capo due o tre volte
senza poter parlare).

Sì.... Posso negarvi niente a voi?... Sposerete mia figlia, giacché così volete.... Ed io me ne andrò.... lontano.... per non vedervi più.

Nanni

(dopo averla fissata un momento, dubbioso, torna
a voltarsi dall’altra parte, quasi temesse d’esser
preso a gabbo).

Va bene, se ne può parlare più tardi, quand’è così.

Pina

(come sopra).

E anche adesso, giacché così volete.... È meglio parlarne adesso.

Nanni

(vivamente, rizzandosi a sedere).

Dite proprio sul serio, gnà Pina?

     Verga.                                                   28