Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/265

Da Wikisource.

Atto Secondo, Scena III 255


Pina

(levando verso di lui gli occhi lacrimosi)

Perchè? che vi fo?

Nanni

(senza osar di guardarla, dandosi da fare intorno
per nascondere il suo imbarazzo).

Niente....

Pina.

Niente vi fo.... Non voglio niente.

Nanni

(agitatissimo, dopo averla fissata un istante in
silenzio, andandole incontro risolutamente, con voce
bassa e concitata).

No!... sentite!... Oggi sono stato a confessarmi.... Mi son messo in grazia di Dio....

Pina

(chinando il capo e aprendo le braccia
in aria umile e sottomessa).

Bene, meglio per voi.... Allora di che temete?

Nanni.

Temo per vostra figlia.... se vi trova qui!

Pina.

Che male c’è se mi trova qui? Posso venire in paese, almeno le feste principali.