Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/288

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278 La Lupa


Mara

(singhiozzando).

È finita, compare Janu! Non posso più starci in questa casa!

Janu.

No, ascoltate. Abbiate giudizio almeno voi.

Mara.

Non posso più starci! Me ne vo’ con mio figlio.... povero orfanello!

Nanni

(esasperato).

Lasciatela andare, compare Janu! Lasciatela andare, ch’è meglio!

Mara

(a Nanni, piangendo, dall’uscio).

Pensateci che avete lasciato vostro figlio orfano.... in mezzo alla strada!... (esce)

Janu

(a Nanni).

Pezzo di birbante! Sei degno della forca.

Nanni.

Dite bene; avete ragione, vossignoria!