Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/294

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284 La Lupa


Pina.

Dite bene, vossignoria! E mi merito quello che dite....

Janu.

Vi meritate.... che la gente parla per quel che sente dire.... Oppure è segno che scontate adesso qualche peccato vecchio.... Saranno chiacchiere, saranno bugie.... Adesso però bisogna far tacere le male lingue. Giacché vostro genero si è messo in grazia di Dio, lasciatelo in santa pace.

(Pausa. Nanni e Pina rimangono a capo chino.)

Janu

(a Nanni).

Hai inteso dunque? Ora vo ad accordare l’altra campana, e ti conduco qui tua moglie. Voi, gnà Pina, giacché avete capito il latino, andatevene pei fatti vostri, e cercate di mettervi in grazia di Dio anche voi, se potete, (esce)