Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/297

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Atto secondo, Scena X 287


Nanni.

Ve la darò io la festa! Ora stesso ve la darò!

Pina.

Ah, se ti bastasse l’animo!

Nanni.

Sangue di!... Corpo di!...

Pina

(guardandolo fisso, in tono di amarezza disperata).

Non ti basta l’animo, no! Sei buono soltanto a fare impazzire gli altri, tu! Ma a toglierli dalle pene con un colpo solo non ti basta l’animo!

Nanni.

Maledetta!... tutta quanta!...

Pina.

Sì, ti pare che non lo sappia? Le madri come me andrebbero bruciate vive!... Dovrebbero mangiarsele i cani, le madri come me!... E tu pure che mi tieni nell’inferno!... pei capelli!... come una pazza!...