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La caccia al Lupo 297


Mariangela.

Volete i legacci del mio grembiule? Vi servono?

Lollo

(ridendo).

Sì, coi legacci delle donne si lega anche il diavolo!... (Posa il lume sulla tavola, appoggia il fucile alla parete, e siede liì accanto sulla scranna, curvo, a gambe larghe, colle mani ciondoloni fra le coscie, senza dir altro. Mariangela si toglie il grembiule e glielo dà; egli lo spinge in là, sulla tavola, accanto al regoletto di legno. La moglie intanto gli mette dinanzi pane, vino, formaggio, e la pipa carica anche, che non sa più quel che si faccia in quel turbamento.) A che pensi? Dove hai la testa? Una cosa alla volta, bestia! (Cava il coltello da tasca, l’apre e comincia a mangiare lentamente, colle spalle al muro e il naso sulla grazia di Dio. Di tanto in tanto alza il capo e volge all’uscio della cucina un’occhiata che la moglie segue ansiosa.) S’è visto. Bellamà?

Mariangela

(si lascia cadere la roba di mano,
mentre sta servendolo, e balbetta).

No.... Perchè?... Non s’è visto....