Vai al contenuto

Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/47

Da Wikisource.

Scena IV 37


tieni sotto la tua scarpa come un ragazzo!...

Santuzza.

Che te ne importa di quel che dice lei, se non mi vuoi far morire disperata?...

Turiddu.

Sei pazza!

Santuzza.

Sì, è vero, son pazza! Non mi lasciare con questa pazzia in testa!

Turiddu.

(strappandosi da lei).

Finiamola ti dico! mannaggia!

Santuzza.

Turiddu! per questo Dio che scende nell’ostia consacrata adesso, non mi lasciare per la gnà Lola! (Turiddu via) Ah! mala Pasqua a te!