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Scena VI 43


Zia Filomena

Vengo, vengo, (entra in casa a lasciare la mantellina e torna subito).

Gnà Lola.

Vi ringrazio, compare Turiddu, ma sete non ne ho.

Turiddu.

Non mi fate quest’affronto, comare!... Allora vuol dire che siete in collera con me?...

Gnà Lola.

Per qual motivo dovrei essere in collera con voi?

Turiddu.

Questo dico io: per qual motivo dovreste essere in collera con me che non vi ho fatto nulla?... E poi il giorno di Pasqua ha da essere come il bucato, se abbiamo dei torti l’un coll’altro. Ora manderemo a chiamare compar Alfio vostro marito, e ha da bere con noi lui pure.