Pagina:Verga - Una peccatrice.djvu/57

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— È l’amante di cui ti parlavo.

— Che peccato! — esclamò Pietro fatto pensieroso.

— Fatti presentare, — insistè Antonino.

— Io!... — esclamò, con un accento indefinibile di stupore, Pietro.

— Sì; tu sarai il secondo dei suoi adoratori presenti, senza calcolare gli assenti... Perdio! perchè ti fai triste?... ne saresti innamorato sul serio?...

— Sei tanto ingenuo da crederlo?

— Fatti presentare allora.

— Sarebbe inutile.

— Chi lo sa!

— La mia condizione mi proibisce di averla a prezzo di una viltà, e non ho danari bastanti per mettermi nel numero di questi signori che le fanno la corte... Del resto sento che non son fatto sul loro stampo... poichè non saprei amarla in comune, com’essi fanno...

— Dimenticala dunque.

— Non ci ho mai pensato che come uno scherzo.

— A rivederci stassera.

— Addio.