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il maestro dei ragazzi. 85


— Il signor Angelo Monaco, distinto poeta, l’autore di Amore e morte!

— So che anche il signore è un chiaro cultore delle lettere! — disse il Monaco tendendogli la mano regalmente.


Il romanziere aveva «sollecitato l’onore» di leggere il manoscritto del suo romanzo in casa del maestro «per averne un giudizio illuminato e sincero.» Una sera, dopo la scuola, lo istallarono dinanzi al tavolinetto dal tappetino ricamato, con due candele accese dinanzi, come un giocatore di bussolotti, don Peppino col capo fra le mani, tutto raccolto nel disegno di appioppargli alla sua volta la lettura dei propri versi, che si sentiva rifiorire in petto gelosi a quell’avvenimento; la sorella digià commossa dalla solennità dei preparativi, la porta chiusa, le seggiole dei ragazzi schierate in fila, come per una folla di ascoltatori invisibili.

Il manoscritto era voluminoso, circa mezza