Pagina:Verne - Il giro del mondo in ottanta giorni, Milano, Treves, 1873.djvu/220

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inspirato, Brigham Young, abbandonando Nauvoo, andò a stabilirsi sulle rive del Lago Salato, e che sopra quell’ammirabile territorio, in mezzo a quella contrada fertile, sulla strada degli emigranti che attraversavano l’Utah per recarsi in California, la nuova colonia, mercè i principii poligami del Mormonismo, prese un’estensione enorme.

«Ed ecco, soggiunse William Hitch, ecco perchè la gelosia del Congresso si è sfogata contro di noi! ecco perchè i soldati dell’Unione hanno calpestato il suolo dell’Utah! ecco perchè il nostro capo, il profeta Brigham Young, venne incarcerato contro ogni giustizia! Cederemo noi alla forza? Mai! Scacciati dal Vermont, scacciati dall’Illinese, scacciati dall’Ohio, scacciati dal Missuri, scacciati dall’Utah, noi troveremo ancora qualche territorio indipendente nel quale pianteremo le nostre tende. — E voi, mio fedele, soggiunse l’elder fissando sul suo unico uditore degli sguardi corrucciati, pianterete voi la vostra all’ombra della nostra bandiera?

— No,» rispose bravamente Gambalesta, che scappò via alla sua volta, lasciando l’energumeno a predicare nel deserto.

Ma, durante la conferenza, il treno aveva camminato rapidamente, e verso mezz’ora dopo mezzodì, toccava il Gran Lago Salato, alla sua punta nord-ovest. Da lì si poteva abbracciare, sopra un vasto perimetro, l’aspetto di quel mare interno, che porta esso pure il nome di Mar Morto, nel quale si gitta un Giordano d’America. Lago ammirabile, incorniciato da belle roccie selvaggie, a larghe basi incrostate di sale bianco, stupendo bacino d’acqua che copriva in passato uno spazio più vasto, ma col tempo, le sue