Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/267

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CAPITOLO IV.


La poesia.


Mentre in tal guisa viveva Saffo in quella placida solitudine co’ scelti amici dell’ospite affettuoso, venne risposta di Scamandronimo ad Eutichio, in cui molto lo ringraziava della amichevole accoglienza di sua figlia, la quale affidava intieramente alle di lui cure, perchè la inducesse a ritornare in Mitilene con animo meno perturbato, procurando nell’istesso tempo di ricoprire la biasimevole cagione della fuga. Scrisse non meno alla figlia con discrete parole, per non esacerbare un cuore già così vulnerato, ma insieme con dolci rimproveri. Intanto non giungevano novelle di Faone, la qual tardanza a lei spiegava Eutichio molto verisimilmente, perchè in altri lidi fosse approdato, siccome esi-