Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu/308

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284 istruzioni a un emissario.


Fatevi centro della parte calda
     Che campa di sussurri e di gazzette,
     E sia roba in giacchetta o roba in falda,
     Delira sempre e mai capisce un ette.
     Agevolmente a questa si riscalda
     Con nulla il capo, e quando uno la mette
     Nel caso di raspare in tempi torbi,
     Arruffa tutto, e fa cose da orbi.

Compiangete il paese; screditate
     Quell’andamento, quel moto uniforme;
     Deridete le zucche moderate,
     Come gente che ciondola e che dorme;
     Censurate il Governo; predicate
     Che la pace, le leggi, le riforme,
     Son bagattelle per chetar gli sciocchi,
     E per dar della polvere negli occhi.

Soprattutto attizzate i malcontenti
     Sul ministrume della nuova scuola,
     Che sopprime i vocaboli stridenti,
     E vuol la cosa senza la parola.
     Quello è un boccone che m’allega i denti,
     E che mi pianta un osso per la gola,
     Mentre per me sarebbe appetitosa,
     Colla parola intorbidar la cosa.

Spargete delle idee repubblicane;
     Dite che i ricchi e tutti i ben provvisti
     Fan tutt’uno del popolo e del cane,
     E son tutti briganti e sanfedisti:
     Che la questione significa pane,
     Che chi l’intende sono i comunisti,
     E che il nemico della legge agraria
     Condanna i quattro quinti a campar d’aria.