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a amalia rossi restoni. |
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Con lui parla, e risponde
Una favella da lei sola intesa,
E l’uno all’altro il suo desir palesa,
E l’un nell’altro l’amor suo trasfonde.
Presso la culla amata
Tacita siede, e immobil la diresti;
Ma parla il volto, e si trasmuta in questi
Pensieri della mente innamorata. —
A questa prima vita
Nove mesi in me stessa io ti formai,
Or dal mio latte avrai
Nuovo incremento a questa prima vita.
Teco vegliar m’è caro,
Gioir, pianger con te: sublime e pura
Si fa l’anima mia di cura in cura,
Che in ogni pena un nuovo affetto imparo.
Come sul caro viso
Per me ti spunta di bellezza il fiore,
A te così nel core
Il giglio educherò di Paradiso.
Deh cresca alla materna ombra fidato
Il peregrino stelo,
E ognor benigno il cielo
Vivido a me lo serbi, e intemerato.
Oh se per nuovo obietto
Un di t’affannerà gentil desio,
Ti risovvenga del materno affetto!
Nessuno t’amerà dell’amor mio.