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Pagina:Versi di Luigi Plet.djvu/73

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sili L. 76 : 50; un totale minore di quello dell’anno andato!

La Presidenza del Casino Apollineo invitò il Plet a riprodurre i suoi allievi la sera 25 decembre dell’anno stesso.

Il Pensiero, continuazione del Giornale I Fiori, nel N. 1, 3 gennaio 1856, sopra il trattenimento datosi alla Società Apollinea in tal sera diceva:


La sera del 25 scorso decembre s’aprivano le sale della nostra Società al solito trattenimento del giorno di Natale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Se non che, nella circolare d’invito ai socii, dicevasi, quasi per incidenza! che la serata sarebbe rallegrata da alcuni pezzi di musica cantati dagli scolari del sig. Plet.

I Fiori han già detto di questa istituzione che dobbiamo, quasi per intiero, alle cure del benemerito maestro; diciamo quasi per intiero, perchè è ben poco calcolabile il soccorso ch’egli trae dai pochi soscrittori alla sua impresa, essendogli pur troppo (ciò che torna vergognoso il ricordare) riescita vana ogni pratica presso le persone più ricche della città per avere un aumento di soscrittori. I limiti che ci siamo imposti in questo primo numero non ci permettono di entrare in particolari sull’esecuzione che tornò superiore a quello che può aspettarsi da giovani i quali calcano da poco lo spinoso sentiero. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .