Pagina:Viaggio Da Milano Ai Tre Laghi.djvu/174

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158 Frascarolo, Garìa.

Di porfido, che altri crede meglio detto granito-porfido, è tutto il monte che sta fra Morcotte e Melide. Questo paese è la patria del cel. architetto Fontana, che tante prove del suo ingegno ha date in Roma. Il piano di Melide è un fenomeno un po' raro, poichè nè v'è al di sopra un torrente o fiume che vi porti quanto strascina dal monte, nè v'è opposto angolo rientrante, con cui spiegherebbesi la punta formata da quella forza d'acque che scavò il lago. Questo tra Melide e Biscione ha pochissimo fondo; sicchè fuvvi progetto di formarvi un ponte. Forse l'eruzione subitanea delle acque uscite dal monte sopra Campione nel 1528, in tanta copia che temer fece d'un diluvio quegli abitanti, avvenuta pur era al disopra di Melide ne’ secoli più remoti. Bonaventura Castiglioni, che di quella eruzione parla come testimonio di vista, argomenta difatti che altre simili eruzioni abbiano formato il lago di Lugano, che dinanzi non era che una lacuna sino al declinare dell'impero romano; poichè niuno scrittore antico ne fa menzione prima di Gregorio Turonese nel secolo vi, quantunque rammemorato si trovi da Plinio il lago di Pusiano (che però a' suoi tempi dovea formare un lago solo con quei d'Alserio e d'Oggiono) sotto nome di Eupylis: argomenta inoltre che il lago di Lugano nutrito sia per di