Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Fiume Latte. | 231 |
gna; e Moncodine e Moncodone dicesi la vetta più alta, al nord della quale trovasi un ghiacciaio che somministra freschissime acque da ambo i lati.
Da questo ghiacciaio proviene senza dubbio il vicin fiume Latte, che diede il nome al contiguo villaggio. Esce questo fiume d'acqua freddissima da una caverna (risalendo dal basso per una specie di salto di gatto) alta circa 1000 piedi dal lago; e precipitando poco meno che perpendicolare fra massi, spuma e s'imbianca, sicchè non senza ragione dicesi Latte. Narrasi che nel 1583 alcuni, che aveano più coraggio che buon senso, siano in quella entrati, l’abbiano percorsa per ben sei miglia, siansi per tre giorni smarriti negli andirivieni del cavo monte, e al quarto ne siano usciti sì atterriti, che fra tre di tutti ne morirono. Un fenomeno curioso presenta questo fiume, ed è che comincia a sgorgare nel marzo, accresce le acque sue freddissime quanto più intenso è il caldo della state, e sul finir dell'autunno inaridisce, e tace durante tutto l’inverno. La spiegazione di questo fenomeno, non infrequente nelle Alpi, trovasi nel mentovato ghiacciaio di Moncodine, che gli somministra le acque, quando il caldo lo fa squagliare almeno in parte. È rimarchevole che non diede mai acqua nella state del 1540, come riporta il Serra: anno