Pagina:Viaggio Da Milano Ai Tre Laghi.djvu/26

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12 Da Gallarate alle Isole per Sesto.

sto esce dal lago il Ticino, della cui navigazione parleremo in appresso; e poco al di sotto veggonsi ancora i resti d’antichissimo ponte da’ Romani, e non già da’ Galli, come altri scrisse, costruitovi. II Ticino divide il dipartimento d’Olona da quello dell’Agogna, come pur lo divide il lago, fino a quel punto in cui sottentrano gli Svizzeri, che dei Baliaggi italiani, ora componenti il Canton Ticino, nel 1516 divenner signori, quando il re di Francia, che impossessato sen’era, loro li cedè in compenso delle spese di guerra.

A Sesto, o tragittando il Ticino vassi sulla nuova strada del Sempione, di cui parlerassi alla fine di questo Capo, o vero prendesi la barca per andare alle Isole; e allora prudente cosa ella è di far qui la necessaria provvigione per la mensa, onde cibarsi navigando, a risparmio di noja e di tempo.

L’oggetto più importante da vedersi è il Colosso d’Arona; ma prima si passa presso la Badia (luogo ov’era una badia, data poi allo Spedal Maggiore), indi presso Lisanza, ruinato castello. Il curioso può progredire sino ad Angera (Angleria), ove pur vassi per via carreggiabile Angera è un contado, cui fra i principali loro titoli contarono alcuni dei duchi di Milano, che lo diedero in feudo ai signori conti Borromei, come lor diedero la