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310 Vall'Assina.

Menaresta nasce da uno scoglio all’altura del Tivano sopra Magrelio, ov’è il Pian-rancio. Ad ogni otto minuti all’incirca la sorgente fa un sensibilissimo aumento, e se n’ode l’interno romorìo. Dura circa tre minuti l’accrescimento, e cinque il decresce. Ivi comincia propriamente il Lambro. Lì presso è un’altra sorgente detta l’Acqua della febbre, perchè credesi un antifebbrifugo. A me parve amarognola. Il monte è calcare; ma v’ha de’ massi di granito, granatiferi e scistosi d’ogni maniera. Il Lambro al primo nascere si perde e ricompare. Lo stesso fa talora presso Lasinigo. Presso Asso ha alveo angusto e profondo, perchè gli strati del monte son ivi quasi perpendicolari.

Stanno in alto le così dette Alpi, cioè pascoli estivi del bestiame, ove sono magnifici prati, ed opportune stalle e comode abitazioni de’ pastori.

Fra que’ monti degno da vedersi nella state è il così detto piano del Tivano, o Tuano. Vi si sale da Asso per Sormano, o per Rezzago e Caglio, come dicemmo. Il monte è a strati di sasso calcare o marnoso, ma vi s’incontrano grossi massi di granito e di scisto. V’è pure a luogo a luogo molta breccia. Presso Caglio v’ha della buon’argilla, di cui non si fa uso. Il pian del Tivano sta nel centro del triangolo formato dai due rami del lago;