Pagina:Viaggio Da Milano Ai Tre Laghi.djvu/73

Da Wikisource.

Val di Strona, Orta. 59

paesucci che dalle alpi loro confinano da un lato con Val di Sesia, e dall’altro con Val di Strona. Nel fianco occidentale v’è sull’alto una sì lunga grotta, che pretendesi aver principio in Val di Sesia, perchè a tempo a tempo ne sbocca un torrente d'acqua rossa, cioè tinta d'ocra marziale, che porta molte pagliuzze d'oro. Probabilmente è quella una delle antiche miniere, ove tanti schiavi impiegavano i Pubblicani, che il governo romano ne restrinse il numero a cinque mila. Il viaggiatore che trovasi ad Omegna s’imbarca, e fassi tragittare ad Orta, borgo ricco e ben edificato, al sud d’un promontorio su cui sta il Sacro Monte d’Orta, imitante il mentovato Sacro Monte di Varese.

Ad esso ascende per breve e comoda via chi vuol vedere in venticinque chiesuole, tutte di bello e vario disegno, figurate in istatue di terra cotta di grandezza e color naturale, e in pitture corrispondenti sui muri (opera de’ gran maestri della scuola lombarda nel secolo xvi), tutte le geste di S. Francesco d'Assisi. Qui troverassi a comperare un disegno del luogo, e un libricciuolo che ne dà il ragguaglio.

Tornando al lago, nuovamente imbarcasi per farsi trasportare all’isoletta di S. Giulio, rinomata per l’ardita e vigorosa difesa che in essa fece la moglie del re Berengario Uil-